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Itinerario in bici – Sulle cime del Pollino: Rotonda, Piano Ruggio, Viggianello

Un giro ad anello per ciclisti allenati. Presenza di salite impegnative, passando per i principali rifugi presenti vicino i sentieri che portano alle cime più alte.

ITINERARIO

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Si inizia con una costante salita di circa 25 km, per una pendenza media del 4-5% e un dislivello di circa 1069 mt per poi scollinare a circa 1600 mt (Piano Ruggio – Rifugio De Gasperi).
Dalla piazza centrale di Rotonda, lasciando Corso Garibaldi a sinistra, procedere in discesa su via Roma e seguire i cartelli Viggianello / Mormanno / Castrovillari. Dopo circa 500 mt, girare a destra e seguire le
indicazioni per Castrovillari, mantenendo la direzione per circa 10 km. Il paesaggio è in continua evoluzione si passa in pochi km dalla presenza di macchia mediterranea ai boschi di alto fusto tipici del cuore del Parco. Cerri e querce iniziano a fare posto alla faggeta che diventa sempre più fitta man mano che la strada sale. Dopo una piccola discesa a 10,5 km dalla partenza si arriva ad un bivio con una cappella votiva, girare a sinistra in salita verso i cartelli Colle Ruggio / Piano Ruggio. Ora la salita diventa più impegnativa ma sempre
pedalabile, max 5%, e dopo circa 11 km ci porta allo scollinamento nei pressi del bivio per Colle Ruggio dove si svolta a destra in discesa verso i cartelli Rifugio De Gasperi, che viene raggiunto dopo poche  centinaia di metri. Una sosta meritata alla fontana di Piano Ruggio consente di ammirare la maestosa Serra
del Prete, che con la sua mole domina l‘altopiano. È anche l’occasione per poter fare una piccola passeggiata; lasciando la bici alla fontana o al rifugio, seguire il sentiero di fondo valle che si immerge nella faggeta alla destra. Dopo circa 10 minuti di passeggiata si raggiunge il belvedere del Malvento, da dove è
possibile vedere da vicino alcuni esemplari di Pino Loricato abbarbicati sui costoni di Serra del Prete e dove il panorama si stende a perdita d’occhio sulla vicina Calabria. Ripartendo dal rifugio, lasciandolo alle spalle e la fontana alla destra, si prende la strada in discesa. Ora l’itinerario, che si snoda tra i boschi, diviene sempre più pedalabile, tratti in discesa si accompagnano a tratti di falsopiano. Dopo pochi chilometri, si esce dal bosco, lasciando alle spalle le cime più alte. Il panorama è mozzafiato, tra vaste praterie erbose.
Dopo circa 17 km, dopo avere oltrepassato il Piano Visitone, si giunge ad uno STOP. Girare a sinistra in direzione Torno / Viggianello. La strada continua in una lunga, panoramica e pedalabile discesa (circa 16 km / 4%) fino a giungere a Viggianello. Oltrepassare il paese ancora in discesa per qualche km fino alla valle per poi salire verso Rotonda (salita di circa 8 km / 2% pendenza media) giungendo nella piazza centrale.