Menù d’estate
Antipasto
Tortino di melanzane
Primo
Fileddri con melanzana rossa di Rotonda (DOP)
Secondo
Agnello tricolore delle Dolomiti Lucane
Dolce
Monachine
Vino
Matera DOC bianco
Sapori e profumi d'Estate
Sapori freschi e profumi leggeri caratterizzano la cucina tradizionale lucana estiva che a dà vita a piatti contadini preparati con prodotti di stagione di cui è ricca la regione in questo periodo dell'anno.
Prepara il Menù estivo dal gusto lucano con le nostre ricette!
Ingredienti per 4 persone:
1 melanzana
100gr di scamorza
grana q.b.
200gr di polpa di pomodoro
basilico q.b.
sale q.b.
2 uova
1 spicchio di aglio
Farina q.b.
Preparazione:
Lavare la melanzana, privarla del picciolo e dell’estremità inferiore, quindi tagliarla nel senso della larghezza a fette di 4/5 mm di spessore. Salare le fette di melanzana e lasciarle riposare per almeno ½ ora, affinché perdano l’acqua amarognola di vegetazione.
Sciacquarle, asciugarle con carta assorbente da cucina, panarle in farina e uovo e friggerle in abbondante olio caldo. Sbucciare l’aglio e rosolarlo in poco olio; unire il pomodoro, il sale e cuocere per 15’.
Tagliare la scamorza a dadini.
Ungere con olio 4 stampini da plum-cake e formare 3 strati alterni di sugo, melanzana, scamorza e grana, terminando con uno strato di pomodoro e grana. Passare i tortini in forno a 180° per 10’, sfornare e lasciare intiepidire. Servire gli sformatini su un letto di pomodoro con una foglia di basilico.
Ingredienti per 6 persone:
900gr di pasta FILEDDRI
300gr di melanzana rossa di Rotonda (fresca)
pomodorini pachino
basilico
olio evo
ricotta salata q.b.
Preparazione:
Affettare la melanzana sottile, rosolarla in olio evo e salare.
Aggiungere i pomodorini pachino tagliati a julienne, abbondante basilico e lasciare cuocere per 2 minuti.
Cuocere i Fileddri in abbondante acqua salata, saltare il tutto in padella e versare nel piatto aggiungendo le scaglie di ricotta salata.
Ingredienti per 4 persone:
Lombata di agnello gr 800
Peperoni gr 200
Zucchine gr 200
origano qb
sale e pepe
Finocchietto selvatico gr 400
Vino bianco dl 2
Per la farcia:
Patate lesse gr 200
Pecorino, sale, pepe, origano qb
Procedimento:
Lavare, sbianchire le verdure e lasciarle raffreddare. Condire le patate con sale, pepe, origano e pecorino e far riposare.
Disossare il carré e appiattire tra due fogli di pellicola, disporre al centro del carré il peperone, le patate e le zucchine e arrotolare. Imbrigliare il carré e rosolare in padella a fuoco vivo. Cuocere in forno a 180° fino a raggiungere 62° al cuore. A cottura ultimata sgrassare il fondo con vino bianco IGT Basilicata, far restringere, addensare e filtrare allo chinoix. Spadellare il finocchietto precedentemente mondato, lavato e lessato. Tagliare il carrè.
Presentazione: al centro del piatto adagiare il finocchio e sopra porvi le costolette tagliate. Glassare con la sua salsa e servire.
Ingredienti
- farina00 gr 250
- Uova intere N 1
- Tuorli N 1
- Latte Gr 50
- Burro Gr 50
- Ammoniaca Gr 5
- Limone grattugiato Gr 1
- Arancia grattugiata Gr 1
Procedimento
disporre la farina a fontana, unire tutti gli ingredienti compresa l’ammoniaca sciolta in un goccio di latte tiepido. Impastare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo. Foderare una teglia con carta forno e con un cucchiaio disporre l’impasto a forma di quenelles o mucchietti come una noce, decorare con una mandorla al centro e completare con zucchero semolato o zucchero a granella o codette. Cuocere in forno a 180° C. per 12/15 minuti.
La denominazione del vino Matera Doc è stata istituita nel 2005 e comprende sei tipologie di vino: Matera” Rosso“, Matera ”Primitivo“, Matera ”Rosso Jonico“, Matera ”Greco“, Matera ”Bianco“, Matera ”Spumante”.
La denominazione prende il nome sia dalla città dei Sassi che dall’intera provincia che si estende lungo la costa ionica fino alla Murgia, comprende gli interi territori comunali di Bernalda, Calciano, Cirigliano, Colobraro, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Grassano, Grottole, Irsina, Matera, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Oliveto Lucano, Pisticci, Policoro, Pomarico, Rotondella, Salandra, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Scanzano Jonico, Stigliano, Tricarico, Tursi, Valsinni. Le uve potranno essere prodotte in vigneti coltivati fino a 700 mt s.l.m.
Al gusto il Matera Doc può avere un lieve sentore di legno, pare perché elaborati secondo pratiche tradizionali in contenitori di legno, il colore ed il sapore varia a seconda della tipologia.