Difficoltà: alta
Tipo bicicletta: turismo/corsa/e-bike
Partenza: Potenza
Arrivo: Potenza
Totale km: 85,3 circa
Fondo Stradale: asfalto
Dislivello salita: 1580 mt
Dislivello discesa: 1580 mt
Periodo: da marzo a novembre
Variante per Brienza
Km 14,4
Dislivello in salita: 450 mt
Dislivello in discesa: 420 mt
ITINERARIO
Percorso ad anello tra Savoia, Satriano, Brienza e Sasso di Castalda, adatto ai cicloamatori allenati alle salite, da suddividere in due tappe. .
ITINERARIO 13
Si parte da Potenza, il capoluogo più alto d’Italia. Elegante ed accogliente, la città ruota intorno al suo millenario centro storico, fatto di palazzi signorili e antiche porte di accesso, torri medievali e storiche scale in pietra, vicoli stretti e stradine lastricate e poi il Teatro, i musei e le gallerie d’arte.
L’itinerario prosegue verso Picerno, il paese della Lucanica IGP, nel cuore del Melandro. Secondo la tradizione la sua fondazione risale al II secolo a. C. sulle rovine dell’antica Acerrona, alle pendici del Monte Li Foj, oggi meta ideale per escursionisti e mountain bikers esperti, ma anche per famiglie con bambini.
Il tour prosegue tra alte pareti rocciose e paesaggi spettacolari verso Savoia di Lucania, il borgo d’origine di Giovanni Passannante, l’anarchico che nel 1878 attentò alla vita di re Umberto I di Savoia, durante una sua visita a Napoli.
Tappa successiva è Sant’Angelo Le Fratte, “il paese delle cantine” che in agosto ospitano il percorso enogastronomico “Le Cantine Aperte di Sant’Angelo Le Fratte”.
Pedalando agevolmente lungo il fondo valle si giunge a Satriano di Lucania, il paese dei murales e del pittore Giovanni De Gregorio, noto come “Il Pietrafesa”, uno dei massimi esponenti della cultura pittorica lucana tra tardo manierismo e barocco.
Ultima tappa, prima del ritorno nel capoluogo, è Tito, uno dei borghi lucani che ricadono nella più giovane area protetta lucana, il Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese.
Variante
Per chi vuole estendere il percorso, consigliamo la pedalata fino a Sasso di Castalda, per percorre il celebre ponte tibetano noto come il Ponte alla Luna, per poi raggiungere Brienza, affascinante borgo medioevale dominato dal Castello Caracciolo.