La statuetta raffigurante la Madonna con Gesù Bambino tra le braccia, come proteso in segno di benedizione, Regina del presepe del maestro Artese, richiama fortemente la statua bronzea, opera della scultrice olandese Daphnè Du Barry che, da settembre del 2009, ha dato nuovo risalto al Santuario della Madonna del Pollino, situato in località Mezzana di San Severino Lucano. Il giovane viso della Madonna racconta di una bellezza, traccia eterea del soffio divino. Il Suo sguardo, dolce e deciso al tempo stesso, accompagna il Bambino stretto tra le mani e offerto al mondo. Il movimento del corpo della Vergine è nell’atto del donare, mentre il bambino Gesù con i piedini giunti e le braccia aperte come in croce appare quasi presagire il suo destino: la crocifissione.
La figura di San Giuseppe riprende quella del Presepe in Pietra del XVI secolo di Altobello Persio da Montescaglioso, esposto nella cripta della Collegiata di Santa Maria Maggiore, nel cuore del rione Rabatana, a Tursi.
All’interno della grotta, la riproduzione di alcuni degli splendidi affreschi bizantini che si possono ammirare nelle oltre 150 chiese rupestri materane, come la Madonna con Bambino raffigurata sulle pareti della chiesa rupestre di Santa Barbara, considerata una delle più importanti chiese rupestri di Matera e collocata in una parete rocciosa che si affaccia direttamente sulla Gravina, e la volta della chiesa rupestre dedicata alla Madonna delle Virtù.