Con uno stand up dedicato al poeta lucano Orazio la Basilicata conquista Roma

In un’Arena Lexus gremita di pubblico si è tenuto mercoledì 3 agosto il secondo appuntamento di “ Basilicata Terra di cinema” organizzato da APT Basilicata per promuovere il territorio lucano a Roma, nell’ambito della manifestazione Isola del Cinema 2022, sull’Isola Tiberina.
“Stand up Orazio”, questo il titolo dello spettacolo portato in scena dall’artista triestino Paolo Rossi, già protagonista di fortunati spettacoli di improvvisazione partendo da testi classici (famosissimi i suoi Stand up Omero e stand up Shakespeare). Anche in questo caso, usando come filo guida “ Cogli l’attimo che fugge”, scritto da Margherita Romaniello e dedicato alla vita e all’opera del poeta venosino Quinto Orazio Flacco, Paolo Rossi ha indagato il mondo contemporaneo, la società italiana e la sua umanità con lo stesso piglio ironico, divertente e divertito, che non differisce poi tanto da quella ritratta da Orazio più di duemila anni fa.
Testimonial sempiterno quindi della lucanità che pur esportata a suo tempo nella Roma imperiale di Augusto rimane in Orazio forte e radicata, legata alla ricerca di semplicità, ad uno stile di vita poco esposto ed ispirato a valori autentici. Eppure caratterizzato dalla sacralità dell’accoglienza, dall’attenzione verso l’ospite, dalla preziosa capacità di saper vivere di quello che la propria terra sa donare. Principi che sono stati mutuati dalle strategie di promozione turistica della Basilicata, e di cui si è ben accorto il più importante motore di ricerca di prenotazioni online, Booking.com, che -come ha ricordato Stefania Bruni dell’ufficio marketing dell’APT Basilicata prima della performance di Paolo Rossi- dopo una ricognizione fra le oltre 230 milioni di recensioni online lasciate dagli utenti ha decretato la Basilicata “Regione più accogliente d’Italia” e ha assegnato a Matera il titolo di “ città più accogliente del mondo”.
Che cosa ha lasciato Quinto Orazio Flacco nel pubblico che, riempiendo fino all’ultima le 700 sedute in Arena Lexus de l’Isola del Cinema?
“La sua pacatezza, la sua capacità di parlare ed al tempo stesso di discostarsi dalla politica, dal potere, la sua spiccata arguzia nel rilevare eppure non stigmatizzare i vizi , i difetti, le mancanze, che gli uomini portano con sè da sempre, l’esaltazione delle proprie radici, il culto dell’amicizia, e del godere del presente”, ha ribadito Paolo Rossi che ha pubblicamente dichiarato la sua “ormai totale sudditanza all’epicureismo oraziano”. Lui, Orazio, dall’artista definito uno dei “ padri fondatori della Satira” ha insomma ancora una volta regalato alla sua terra d’origine l’emozione di una serata di promozione e di successo.
Presenti in Arena anche Pino Quartullo e Alessio Boni, rispettivamente il regista e l’attore che già diverse volte ha dato volto e voce al poeta venosino nello spettacolo “ Cogli l’attimo che fugge”, la sindaca di Venosa, Marianna Iovanni, venuta a Roma a tributare un riconoscimento ai due attori che in chiave diversa hanno entrambi dato lustro al poeta del Carpe diem, e la Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo.

“Dopo diverse edizioni e dopo lo stop dovuto alla pandemia – afferma il direttore generale di Apt Basilicata Antonio Nicoletti – ancora una volta ha registrato un grande interesse l’iniziativa “Basilicata terra di cinema” sull’isola Tiberina, a Roma. Davanti a un’affollata platea composta da oltre 700 persone fra cui.anche diversi esponenti della cultura nazionale, dopo la proiezione di video che raccontano la nostra regione, l’attore Paolo Rossi, attraverso la figura di Orazio, ha trasferito, con la.sua verve satirica, i valori della cultura lucana. Continua così senza sosta alcuna il piano delle attività promozionali che vede protagonista la Basilicata con il suo ricco patrimonio paesaggistico e culturale. Tantissime, infatti, le iniziative che vedranno la.nostra regione protagonista da settembre in poi, da fiere a eventi di rilievo nazionale e internazionale”.