La musica è un lampo

DATA

17 Luglio 2024

ORA

18:00

LUOGO

Palazzo Giustino Fortunato
Palazzo Giustino Fortunato
Rionero in Vulture

CATEGORIE

Descrizione evento

Mercoledì 17 luglio alle 18:00 nel giardino di Palazzo Fortunato a Rionero in Vulture, per l’anteprima di Vulcanica Live Festival 2024, si terrà l’incontro con il produttore discografico Stefano Senardi in occasione della presentazione del suo libro “La musica è un lampo” edito da Fandango Libri.

Nato a Imperia nel 1956, Stefano Senardi è uno dei più grandi produttori discografici italiani: direttore generale della CGD East West, in seguito presidente della Polygram a soli 34 anni e fondatore della sua etichetta NuN Entertainment.

Accompagnato da Paolo Verri, direttore della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, esperto in sviluppo urbano e grandi eventi per l’innovazione nelle politiche pubbliche e di coinvolgimento del territorio, Stefano Senardi dialogherà con il giornalista Serafino Paternoster e Antonio Asquino dell’associazione Vulcanica in un incontro dedicato alla musica e ai temi dello sviluppo culturale nelle aree interne della Basilicata.

Stefano Senardi ha seguito la carriera e ha lavorato insieme a moltissimi artisti, tra i quali Franco Battiato, Paolo Conte, Vinicio Capossela, Jovanotti, Zucchero, Madonna, Pavarotti, Simply Red, Gianna Nannini, Carmen Consoli, Pino Daniele, i CSI. È stato direttore artistico di Radio Fandango, è tuttora membro del consiglio direttivo del Club Tenco. Sua la serie 33 giri Italian Masters, inventata per Sky Arte. Ha inoltre curato e pubblicato per Rizzoli Lizard, insieme a Francesco Messina, L’alba dentro l’imbrunire, una storia illustrata di Franco Battiato, è direttore creativo e co-sceneggiatore del film Franco Battiato – La voce del padrone, per la regia di Marco Spagnoli, il documentario musicale italiano di maggior successo al box office nel 2022, vincitore del Nastro d’Argento 2023.

La musica è un lampo che ha folgorato sin dall’infanzia la vita del discografico Stefano Senardi. Dalla scintilla scoccata da Piccolissima serenata e Torero, lato A e B di un 45 giri di Renato Carosone, ai dischi dei suoi eroi di quando aveva dieci anni: Rokes, Equipe 84, Corvi, Nomadi. All’amore immediato e definitivo per la musica che esplode grazie a un album doppio dei Beatles, il White Album arrivato da Londra. Era il 1969 e fu il segno di un destino. E da lì in poi le fughe ribelli dell’adolescenza e della giovinezza scapigliata, in pullman o in autostop, verso i più bei concerti di tutta Europa. E poi il più significativo incarico alla Polygram a soli trentaquattro anni e una brillantissima carriera costellata di incontri con uomini straordinari. Dall’amicizia con Franco Battiato al racconto degli indimenticabili concerti dei Rolling Stones o del camaleontico David Bowie sotto una gigantesca luna piena, alla magia di Bob Marley nel concerto del 1980 a San Siro a Milano con centomila fiammelle accese; dai festival psichedelici al rapporto con Pavarotti, traghettatore della musica colta al popolo, a Madonna e ai cantautori: le lunghe conversazioni impegnate con Fabrizio De André, la folgorazione per Vinicio Capossela e Jovanotti, il ricordo di Pino Daniele, il blues e il jazz. Meravigliosi gli aneddoti: i frammenti della Beat Generation, le pagine su Fernanda Pivano, l’intervista catastrofica di Isabella Rossellini a Lou Reed, Steve Wonder in un ristorante milanese che mangia con le mani. Con un apparato fotografico di oltre 400 ricordi, un libro allegro e serio a un tempo, perché ci restituisce la vicenda politica di quegli anni, gli echi degli anni di piombo e le atmosfere più gioiose e rilassate degli anni Ottanta. Insomma, le amicizie, i ricordi, le sorprese e i mille flashback di prima mano raccontati dalla rockstar dei discografici

Dettagli

Gratuito: si
A pagamento: no

Info

Promosso da: Associazione Culturale Vulcanica
Indirizzo: Via Guido Rossa 29, Rionero in Vulture, Italy
Tel: 348 565 5627
Email: info@associazionevulcanica.it
Sitoweb: associazionevulcanica.it

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