Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata
Il Museo Nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata ha sede nel seicentesco Palazzo Lanfranchi, imponente edificio costruito come seminario per volontà dell’Arcivescovo Vincenzo Lanfranchi.
Il museo propone un percorso espositivo che si articola nelle sezioni Arte Sacra, Collezionismo e Arte Contemporanea e occupa dodici sale al primo piano dello splendido edificio. Ad accogliere il visitatore, al piano terra del Museo Nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata, è il grande dipinto “Lucania ’61”, realizzato da Carlo Levi in occasione del centenario dell’Unità d’Italia. La sezione Arte Sacra espone dipinti murali provenienti dalle chiese rupestri di Matera e da circostante altopiano murgico, sculture lignee e lapidee, tele e preziosi manufatti in scagliola e in cartapesta che documentano il percorso culturale e artistico della Basilicata, dal Medioevo al Settecento. Le sale del Collezionismo accolgono un’ampia selezione di dipinti su tela appartenenti ad uno dei più consistenti esempi di collezionismo privato ottocentesco dell’Italia meridionale: la raccolta di opere messa insieme da Camillo d’Errico di Palazzo San Gervasio. Le tele esposte, raffiguranti scene sacre e mitologiche, vedute e paesaggi, nature morte e ritratti, offrono una sintesi della cultura figurativa napoletano di Sei e Settecento. La sezione di Arte Contemporanea del Museo Nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata espone una ricca selezione di dipinti di Carlo Levi (1902-1975), alcune opere dell’artista materano Luigi Guerricchio (1932-1996) e le fotografie di Mario Cresci, artista e designer tra i più importanti interpreti della ricerca fotografica in Italia degli ultimi quattro decenni del XX secolo.