La chiesa rupestre di Santa Maria de Idris presenta una pianta irregolare ed è caratterizzata da due parti distinte, l’una costruita, l’altra scavata, mentre la facciata, in tufo, fu ricostruita nel Quattrocento in seguito ad un crollo. All’esterno un piccolo, ma raffinato, campanile conferisce alla chiesa un aspetto elegante, mentre, all’interno, l’unico vano che compone la chiesa è decorato da diversi affreschi che meritano di essere ammirati, seppure in parte danneggiati dal tempo.
Una tempera del Seicento abbellisce poi l’altare, essa raffigura la Madonna con il Bambino, mentre sulla destra catturano l’attenzione dipinti Sant’Antonio, la Sacra Famiglia e la Conversione di Sant’Eustachio.
A sinistra dell’altare si può apprezzare un’Annunciazione, a destra una Crocifissione.