Aniello Ertico e Porta Coeli sbancano alla Florence Biennale 2017
Si è conclusa con il conferimento di ben sette premi l’esperienza di Porta Coeli alla XI edizione di Florence Biennale.
Il progetto “Genesis – Arte Contemporanea dalla Basilicata”, che su iniziativa di Porta Coeli International Art Gallery, ha portato a Firenze dieci artisti lucani a misurarsi in otto delle dodici categorie previste dalla manifestazione fiorentina, si è rivelato un successo.
Durante la cerimonia di premiazione, alla presenza della Giuria Internazionale che ha conferito i premi, sono stati insigniti del prestigioso Premio Lorenzo il Magnifico: Aniello Ertico per Video
Art, Nadia Kibout per Performance, Antonio Saluzzi per Scultura, Nisio Lopergolo per Arte Ceramica, Antonella Rubertone per Gioiello d’Arte e Salvatore Laurenzana per Fotografia.
Un risultato straordinario per la Basilicata, che attraverso il lavoro e la passione di Porta Coeli, ha visto emergere i dieci artisti lucani in una competizione internazionale che in questa edizione ha
registrato la presenza di 462 artisti da 72 Paesi del Mondo per un totale di circa 1300 opere. Oltre ai premi Lorenzo il Magnifico, Porta Coeli consegue un altro importante risultato con il
conferimento di una delle tre Residenze d’Artista in palio ad Antonio Saluzzi offerta da “The International Arts & Culture Group” (TIAC) – Cina.
Inoltre, è Porta Coeli stessa ad offrire una Residenza d’Artista e a conferirla all’artista olandese Eli Dijkers che sarà ospitato in Basilicata nel 2018.
Il progetto Genesis si è dimostrato, alla luce degli ottimi risultati raggiunti, un’operazione di grande successo che ha permesso di coniugare ricerca artistica e promozione dell’arte contemporanea
lucana che per questa partecipazione alla Florence Biennale ha visto anche il supporto dell’Agenzia di Promozione Turistica della Basilicata (APT).
Nei dieci giorni di mostra lo spazio espositivo dedicato agli artisti del progetto Genesis ha suscitato grande interesse ed apprezzamento da parte di galleristi, riviste specializzate, curatori ed addetti ai lavori, oltre naturalmente al vasto pubblico di visitatori venuti appositamente per la biennale.
La Basilicata si conferma essere terra di eccellente produzione artistica anche nell’arte contemporanea.