Chiesa rupestre di Sant’Eustachio
Caratterizzata da vari elementi architettonici, come nicchie e altari, la cripta è decorata da un ciclo pittorico databile al XVII secolo.
Il percorso che conduce alla chiesa risulta piuttosto accidentato a causa dei crolli che hanno interessato la facciata e l’intero complesso.
Un passaggio angusto conduce al cuore della cripta: una cappella laterale ben conservata e, sulla parete sinistra, decorata da un grande pannello affrescato raffigurante i Santi Pietro e Paolo. Di fronte, un’altra tela rappresenta la Madonna in piedi con il Bambino.
Splendido anche l’affresco all’interno del catino absidale, intorno all’altare, che riproduce una Deposizione dalla Croce e la Madonna inginocchiata che abbraccia Gesù.
Della navata centrale resta solo la parete sinistra intervallata da tre nicchie e altrettanti altari ricavati all’interno della parete.