I costumi del presepe a cura di Annangela Lovallo

Annangela Lovallo inizia l’attività artigianale nel suo laboratorio Il filo di Arianna, nel centro storico di Avigliano, nel 1988. Facendo tesoro dell’esperienza della madre, apprezzata ricamatrice, perfeziona la tecnica acquisita nel corso degli anni e stravolge l’idea del ricamo tradizionale inserendo nuovi disegni e materiali, in passato impensabili per quest’arte. È così che i suoi ricami diventano vere e proprie opere d’arte, pezzi unici creati con tessuti e tecniche di lavorazione preziosi, che coniugano in maniera impeccabile il sapere antico, le abilità manuali e lo spirito di innovazione. Accanto alla bottega, con grande passione Annangela ha dato vita al museo del costume tradizionale aviglianese, donando nuova luce a capi unici e di rara bellezza, che documentano la storia del costume di questo importante paese della Basilicata, dalla fine del XVIII sec. fino agli anni Cinquanta del Novecento.
Per il Presepe che quest’anno l’APT allestisce nella Sala d’Ercole del Palazzo del Quirinale, Annangela ha realizzato i costumi del gruppo di donne con bambina che animano la scena dedicata alla visita del Presidente Zanardelli in Basilicata, nel settembre del 1902.
I costumi traggono ispirazione da una fotografia che documenta un momento preciso di quel viaggio e di un incontro con la comunità lucana, pertanto i capi e gli accessori che Annangela ha realizzato ne riprendono meticolosamente le fogge. Nella scena è stata inserita anche una giovane donna con l’abito di gala aviglianese di fine Ottocento, che rievoca l’immagine settecentesca esposta nel Museo del Costume di Parigi