Su “La Cucina Italiana”: Basilicata coast to coast in 5 trattorie tipiche
Sul sito de “La Cucina Italiana” <<Peperoni cruschi, luganighe e strascinati con un buon bicchiere di Aglianico. In Basilicata la tradizione esiste e resiste: ecco i ristoranti e le trattorie migliori dove andare a mangiare, spendendo molto poco e mangiando molto bene. La cucina lucana presenta ancora oggi i caratteri sobri dell’antica civiltà pastorale mediterranea: farina di grano duro, olio d’oliva, vino, verdura, legumi, formaggi, carni ovine e suine. A tavola non mancano mai primi piatti di pasta fresca come gli strascinati con ragù e mollica di pane, o secondi a base di baccalà con i pepeperoni cruschi, un ingrediente pressoché onnipresente anche in forme diverse. Altro cardine dell’alimentazione in Basilicata è la carne di maiale: quasi tutte le famiglie ne allevano almeno uno durante l’anno per prepararsi in casa soppressata, pancetta e salsiccia, la “luganega” o “lucanica”, come è testimoniato fin dai tempi di Varrone. Se poi capitate in Basilicata in estate, non è raro incontrare mandrie di bestiame che attraversano i calanchi durante le migrazioni stagionali dai pascoli di pianura a quelli di montagna, fino al momento in cui imboccano la via del mare, come alla fine di ogni estate. E con un clima e una pastorizia così, non possono che esser sempre presenti anche formaggi d’eccezione, rigorosamente accompagnati da un buon calice di Aglianico del Vulture.>> …