La Regione Basilicata, insieme all’Agenzia di Promozione Territoriale, in collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, con il patrocinio del Comune di Tricarico e il finanziamento del Fondo di Sviluppo e Coesione, ha promosso una serie di iniziative, intitolate “La patria è dove l’erba trema” in occasione del centenario dalla nascita del “poeta contadino” Rocco Scotellaro, per celebrare la sua figura simbolo per il riscatto sociale non soltanto delle plebi del Mezzogiorno, ma anche di tutti gli ultimi del mondo.
Il comitato scientifico, composto da intellettuali di rilievo nel panorama nazionale ed
internazionale (Giuseppe Appella, critico e storico dell’arte; Giulia Dell’Aquila, Università di Bari Aldo Moro; Goffredo Fofi, critico letterario e cinematografico; Sebastiano Martelli, Università di Salerno; Franco Vitelli, Università di Bari Aldo Moro, coordinatore), ha voluto fare sia un’opera di sistemazione critica che, allo stesso tempo, indicare nuove vie che mostrano una perdurante vitalità del messaggio dell’autore.
Cuore pulsante delle iniziative è stata la pubblicazione, presso l’editore Quodlibet, degli inediti Taccuini e scritti cinematografici, nonché degli Atti del Convegno Internazionale di Studi “Rocco Scotellaro. Un intellettuale contadino scrittore oltre la modernità”.
Tutte le iniziative hanno cercato di delineare Scotellaro come intellettuale “complesso” che ha bisogno di essere conosciuto e studiato attraverso l’utilizzo di una molteplicità di sguardi che portano a una metodologia necessariamente interdisciplinare.
All’interno di questa chiave di lettura, fondamentale risulta la Mostra di grandi artisti contemporanei tenuta presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, con relativo catalogo presso Silvana Editoriale, a cura di Giuseppe Appella. Di pari importanza è l’apertura al cinema e alla fotografia, alla musica e alla tecnica innovativa dell’ebook, l’approfondimento tematico con seminari specifici su aspetti politico-culturali inerenti lo sviluppo del Mezzogiorno all’interno della società italiana e riguardo alla particolare sensibilità interpretativa dei poeti. Tappa assai qualificata del percorso, l’incontro di Firenze che ha avuto modo di mettere a confronto, tramite la vicenda Scotellaro, la condizione vissuta nella Patria “vicina” e in quella “lontana”, con il contributo di esponenti di primissimo piano nelle Istituzioni della Repubblica.
L’incontro romano presso l’Accademia Nazionale di San Luca sarà l’occasione per una messa a punto scientifico-culturale, ma anche per un doveroso resoconto pubblico circa i risultati conseguiti dal comitato scientifico, rispetto al mandato ricevuto dal Presidente Vito Bardi e dalla Regione Basilicata e in rapporto con la complessa sfida organizzativa di cui si è fatta carico l’APT.
Una riflessione collettiva, il modo più idoneo per chiudere l’anno scotellariano, facendo tesoro degli stimoli lanciati via via e che rimarranno in dote per chi vorrà studiare non solo il sindaco-poeta di Tricarico, ma la storia, la società, la politica, la cultura del Mezzogiorno d’Italia, in una prospettiva aperta al mondo. Scotellaro, per l’appunto, oltre il Sud e l’occasione centenaria.
Programma
Saluti istituzionali
MARCO TIRELLI
Presidente Accademia Nazionale di San Luca
ANTONIO NICOLETTI
Direttore generale APT Basilicata
Modera
FRANCO VITELLI
Coordinatore Comitato scientifico Regione Basilicata per il Centenario
Intervengono
VINCENZO FERA
Filologo, Università di Messina
ROBERTO CHIESI
Critico cinematografico, Direttore di “Letteratura & Cinema”
RAFFAELE MANICA
Critico letterario, Università Tor Vergata
CLAUDIO STRINATI
Storico dell’Arte, Segretario Generale Accademia Nazionale di San Luca