È partita dalla Basilicata, una delle regioni italiane in cui il fenomeno migratorio ha raggiunto i livelli più alti, l’attenzione ad un target specifico di turisti: quei viaggiatori curiosi e appassionati, spinti da motivazioni molto profonde a esplorare i territori di origine.
Con l’obiettivo di creare un’occasione in cui da un lato si restituisce pubblicamente lo stato dell’arte delle iniziative principali riguardanti il rapporto con gli italiani all’estero e il settore del turismo delle origini, e dall’altro si creano le opportunità per valorizzare i luoghi di origine, favorendo così occasioni di sviluppo, la Regione Basilicata e l’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, in collaborazione con MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, sta organizzando la 2^ edizione di ROOTS in – Roots Tourism International Exchange – la borsa internazionale del turismo delle origini, primo evento internazionale dedicato al turismo di ritorno in terra d’origine, che si si terrà a Matera il 20 e 21 novembre 2023.
In programma:
- Una conferenza di apertura dedicata al tema “Il turismo delle radici e la rigenerazione dei borghi”, un momento di approfondimento delle tematiche e delle iniziative in corso nell’ambito del PNRR per favorire la progettazione e la
promozione delle aree interne coerentemente con le esigenze del turista delle origini, con nuove professionalità e con servizi nuovi e innovativi; - I ROOTS-in LAB, una serie di incontri formativi finalizzati a fornire strumenti utili per i territori e per gli operatori turistici;
- Un workshop BtoB che, attraverso il software per la registrazione di buyer -e seller, permette di creare un’agenda di appuntamenti mirati sulla base della profilazione e degli interessi specificati, elaborando un business matching coerente con le richieste di domanda e offerta di prodotti e servizi sul turismo delle origini, che è attivo, consentendo a espositori e seller la registrazione: https://www.roots-in.com/registrati/
La borsa prevede inoltre un’area espositiva dedicata a istituzioni, enti pubblici, associazioni, camere di commercio, musei, università, aziende private interessati a promuoversi in chiave di turismo di ritorno alle origini e sarà quindi aperta al pubblico, previa registrazione.