Il Santuario del Sacro Monte di Viggiano
Dei dodici chilometri che separano il tempio sacro dal paese, due possono essere percorsi unicamente a piedi, e proprio in questo principio profondo è radicata la devozione verso la Madonna Nera di Viggiano.
Proclamata Regina e Patrona della Basilicata da Papa Giovanni Paolo II, la Madonna Nera di Viggiano è protagonista indiscussa del culto più sentito e importante in terra lucana, rappresentato da una suggestiva processione che si ripete in suo onore in due distinti momenti dell’anno.
Al ritmo di preghiere e canti popolari, la prima domenica di maggio, la Vergine Maria è condotta a spalla dai fedeli che, dalla chiesa madre, portano la statua fino al santuario del Sacro Monte di Viggiano, percorrendo un sentiero selciato piuttosto ripido. Un viaggio a ritroso si ripete la prima domenica di settembre, quando la regale statua della Madonna Nera fa ritorno nel centro abitato.
Secondo un’antica leggenda il santuario sorge nel XIV secolo proprio nel luogo in cui è stata rinvenuta la statua della Madonna Nera, presumibilmente venerata sin dal principio del Cristianesimo nell’antica città di Grumentum finché non viene distrutta dai Saraceni, ragione per cui il simulacro sarebbe stato nascosto in una buca, ancora oggi visibile alle spalle dell’altare maggiore. Il Santuario è aperto tutti i giorni dall’alba al tramonto.
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