L’Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo di Montescaglioso
Il nucleo centrale dell’imponente struttura è costituito dagli splendidi chiostri rinascimentali e dalla chiesa, ma il suo punto di forza è la splendida Biblioteca dell’Abate.
Le pareti della Biblioteca custodiscono un magnifico ciclo di affreschi di inizio Seicento, in parte attribuiti a Girolamo Todisco o alla sua bottega, con i Santi Domenico e Francesco, i filosofi Aristotele e Platone, oltre che figure allegoriche come le virtù cardinali e teologali.
Il portale rinascimentale dell’Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso (1079) è stato realizzato dallo scultore cinquecentesco Altobello Persio, originario proprio del comune materano. Nel percorso di visita si possono ammirare portici, cellette e sistemi di raccolta per le acque, ma anche due chiostri, in uno dei quali sono allestiti il Museo d’arte contadina e la Collezione etnografica, oltre al pozzo monolitico, con l’immagine di San Michele e il simbolo del monastero, la lettera A inscritta in un cerchio sormontata da una croce.
I quattro angoli dei portici sono decorati da affreschi, alcuni raffiguranti gli arcangeli Michele e Raffaele, mentre spostandosi nel refettorio e nella cucina è d’impatto un grande camino a camera.