Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’agri Lagonegrese
Tra le più ampie aree protette dopo il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, comprende una notevole varietà di ambienti naturali estendendosi per una superficie di quasi 70 mila ettari, che include i territori dell’Alta Val D’Agri, la Val Camastra, l’Alta Valle del Melandro e il Lagonegrese.
Vegetazione e fauna
Il Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, divenuto area protetta soltanto nel 2007, ha una vegetazione ricca e variegata. Le imponenti vette dei monti Pierfaone, Arioso, Volturino e Sirino, tra le più alte dell’Appennino, lasciano il posto a faggete, colline, sorgenti e diversi laghi. Il più conosciuto è il Lago del Pertusillo, invaso artificiale a sbarramento del fiume Agri circondato da un suggestivo paesaggio di boschi.
Diversi sono anche i fiumi che l’attraversano: il già citato fiume Agri, il Basento e il Sinni.
In questa varietà di vegetazione, trovano rifugio numerose specie di uccelli e di mammiferi, alcune delle quali in via di estinzione.
Hanno casa qui, infatti, il lupo, il gatto selvatico, l’istrice, la lepre europea e la lontra.
L’esistenza dei fiumi e degli ambienti umidi, creano le condizioni più favorevoli per la presenza di uccelli migratori, tra cui la cicogna nera e la cicogna bianca. In prossimità dei laghi e dei pantani, invece, è più probabile riuscire ad avvistare l’airone bianco maggiore, l’airone rosso e l’airone cenerino.
L’aquila reale, il falco pellegrino e il corvo imperiale, solcano con il loro volo spettacolare il cielo sopra il Parco Nazionale Val D’agri Lagonegrese, per la gioia degli amanti del birdwatching.
Tradizioni, cultura, attività
In questo straordinario affresco naturale, spiccano borghi e aree di grande valore storico, culturale e religioso. Oltre all’area archeologica di Grumentum, considerata il più importante sito romano della Basilicata e il Museo Archeologico dell’Alta Val D’Agri, il Parco comprende il borgo di Viggiano, luogo sacro dei lucani per il culto della Madonna Nera, Patrona della regione, il cui santuario domina la valle. Il paese mantiene viva l’antica tradizione artigiana della costruzione della rinomata arpa viggianese ed è anche sede del Museo del Lupo, primo museo dedicato a questo mammifero in Basilicata.
ll Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’agri Lagonegrese, si distingue anche perché caratterizzato dalla presenza di invitanti prodotti tipici, ormai conosciuti anche oltre i confini regionali: il Canestrato di Moliterno Igp, dal gusto deciso, il prosciutto di Marsicovetere, lavorato con l’aggiunta di pepe e peperoncino, che gli conferiscono un sapore unico e i Fagioli di Sarconi Igp, di cui esistono ben diciassette varietà.
Ogni piatto ha un sapore più intenso e indimenticabile se gustato sorseggiando vini locali come il Grottino di Roccanova DOC e il Terre dell’Alta Val d’Agri Doc.
Per gli appassionati di esperienze adrenaliniche, il Parco offre la possibilità di godere del suo maestoso paesaggio avanzando lungo il Ponte alla Luna, inaugurato nel 2017, oppure percorrendo il recentissimo Ponte tra i due Parchi che lo congiunge al Parco Nazionale del Pollino.
La natura incontaminata e lo scarso traffico veicolare rendono le strade del Parco meta ideale per gli appassionati delle due ruote.