Polo Bibliotecario di Potenza

Il Polo Bibliotecario di Potenza ha unito la Biblioteca Nazionale di Potenza e la Biblioteca provinciale di Potenza, affidandone la gestione alla Biblioteca Nazionale.

Il patrimonio documentale della Biblioteca Nazionale ammonta ad oltre 200.000 unità bibliografiche. Il primo fondo istitutivo dell’Istituto è costituito dalla raccolta di Giuseppe Viggiani. – pittore e bibliofilo, nipote del grande meridionalista lucano Giustino Fortunato – composta da oltre 15.000 unità bibliografiche di contenuto prettamente umanistico. In seguito, il patrimonio bibliografico è stato incrementato dai seguenti fondi: Larotonda, Carlucci, Giglio, Gravina, Solimena, Restivo, Labella, Perretti, Troiani, Nappa, Bianchini, Colombo, Cacciapuoti, Regione Basilicata, Settembrini, Morosini, Tufano, Salinardi, Santoro, Guglielmi e Peloso.

Dal 2000 la Biblioteca possiede anche la prestigiosa collezione di opere d’arte del pittore e scultore italo-americano Albert Friscia (1911-1989), donata dalla potentina Lidia Di Bello, vedova dell’artista costituita da 96 oli, 64 sculture in bronzo e 2 in marmo, 10 opere cinetiche e 530 tra opere grafiche e disegni.

Fra le opere rare e di pregio si segnalano l’Apologeticus adversus gentes di Tertullianus, l’Illustrium poetarum flores di Mirandola del 1569, I fiori della poesia di Marcantonio Mazzoni di Miglionico del 1593, le lagrime di San Pietro di Tansillo del 1585, gli Antiqui chronologi di Caracciolo del 1626, il Synodus dioecesana ecclesiae venusinae del 1615, il Praxis syndicatus officialium di Carrabba del 1742.

Fra le opere indispensabili ai fini della consultazione, si citano i cataloghi collettivi cartacei: Rerum Italicarum Scriptores, Corpus Nummorum Italicorum, Allgemeines Lexicon der Bildenden Kunstler, The National Union Catalog, Il Catalogo Generale della Libreria Italiana del Pagliaini, Il Catalogo Cumulativo 1886-1957 del Bollettino delle Pubblicazioni Italiane ricevute per diritto di stampa dalla Biblioteca Nazionale di Firenze (CUBI), Bibliografia Nazionale Italiana (BNI), Catalogo dei Libri Italiani dell’Ottocento (1801-1900), Biblioteca Palatina, Gesamtkatalog der Wiegendrucke, etc..

Il patrimonio librario della Biblioteca è composto anche da fotografie; cartoline; incisioni; fotoriproduzioni; manifesti; inviti; dépliants e da una raccolta di stampe costituita da litografie, serigrafie, acqueforti e xilografie.

Fra le incisioni d’epoca raffiguranti immagini del territorio lucano si evidenziano le vedute di Potenza, Matera, Irsina, Tricarico, Lagonegro, Lauria, Melfi e Venosa.

Menzione a parte meritano le carte geografiche attinenti al territorio della Basilicata. Tra le più pregevoli si ricordano: Il Regno di Napoli del 1702 e la Terra di Bari et Basilicata del 1620.

Infine, fanno parte del patrimonio della Biblioteca anche miscellanee, vocabolari di varie lingue, dizionari tecnici, opere enciclopediche, manuali di biblioteconomia, repertori bio-bibliografici cartacei e in microfiches, bibliografie nazionali ed il materiale audiovisivo e multimediale sia su supporto ottico che magnetico come: CD, DVD, CD-Rom e videocassette.

Tutte le informazioni sul sito

www.bnpz.beniculturali.it