La ‘ndenna e la cunocchia di Castelsaraceno
La ‘ndenna e la cunocchia, un tronco di faggio e la cima di un pino, sono i protagonisti della festa della ‘ndenna, il celebre matrimonio tra gli alberi che si celebra a Castelsaraceno durante le prime tre domeniche di giugno, in occasione della festa patronale di Sant’Antonio. Il loro primo incontro avviene la terza domenica del mese, davanti a pochi testimoni della loro unione, simbolo dell’intimità del momento.
La prima domenica di giugno è il Giorno della ‘ndenna, quando alcuni uomini della zona, giungono con i loro trattori alla località Favino, ai piedi del monte Alpi, nel Parco Nazionale del Pollino. Una volta qui, individuato il faggio più bello tra gli altri, crolla tagliato dalle motoseghe.
La stessa festa è riservata alla Cunocchia, scelta e tagliata tra canti, balli e lauti pranzi, la seconda domenica di giugno sul monte Armizzone. In occasione della ‘ndenna e la cunocchia di Castelsaraceno, si tira a sorte su chi avrà l’onore di trasportare al cospetto del Santo, lo sposo e la sposa.
Così, la terza domenica, nella piazzetta di Sant’Antonio, sacro e profano si fondono nella magia della fede e, attraverso manovre faticose e affascinanti, la chioma è collocata sulla parte superiore del faggio. Dritta, la ‘ndenna si erge come un gigante che emerge dalla terra.
L’albero, abbattuto in occasione della Festa della Montagna, un altro interessante evento organizzato a Castelsaraceno, va a chi se lo aggiudica in sorte!