EQUITURISMO

Itinerario a cavallo Matera – Pollino | 3 giorni

Andare a cavallo per Matera e apprezzarne il suo fascino dettato dalla spettacolare composizione dei Sassi. È qui che prende il via questo andare a cavallo per Matera, nella Basilicata dell’est, per poi spostarsi in direzione sud-ovest alla conquista delle cime del Pollino.

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Primo giorno
È consigliabile partire dopo una lauta colazione, magari fissata presso uno degli agriturismi immersi in quel di Matera, in modo da avere tutte le comodità per preparare i cavalli e in più godersi lo spettacolo urbano in parte invaso dalla natura dell’est della Basilicata. Si cerca il passo verso il lago di San Giuliano seguendo la SS 7 e attraversando il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, conosciuto come Parco della Murgia Materana. Si va avanti fino a incrociare con lo sguardo la sagoma del Castello del Malconsiglio che, eretto su una collina, anticipa l’arrivo al comune di Miglionico. Ora ci si può lasciare andare al galoppo costeggiando la SS 7 per circa 40 km lungo la Val Basento fino a Ferrandina, dove diventa necessario pernottare per far riposare i cavalli.

Secondo giorno
Il secondo giorno si parte sulla SP. Ferrandina/Stigliano con una breve deviazione presso il “paese fantasma”, Craco, che in lontananza somiglia a una scultura di origini medioevali. Qui si possono già intravedere gli impressionanti calanchi che circondano Aliano, sede del confino di Carlo Levi. Usciti da Aliano si ritorna sulla SP 4 verso la verdeggiante Missanello, località ideale per fermarsi a degustare i piatti tipici locali prima di approdare alla “città del vino”, Roccanova.

Terzo giorno
Si intercetta la SS 598 e si attraversa Roccanova, ultimo comune alle porte del Parco Nazionale del Pollino. Siamo nel Parco Nazionale del Pollino. Si costeggia Castronuovo Sant’Andrea e si prosegue verso Chiaromonte con una breve sosta sul Lago di Monte Cotugno, la più capiente diga in terra battuta d’Europa. A seguire, il percorso si dinamicizza, con la discesa verso il fiume Sinni succeduta da un tratto in salita verso il Monte Caramola, a 1.100 mt s.l.m, e finalmente con il traguardo, presso San Severino Lucano, raggiungibile tramite la SP 4. Il luogo è mèta di pellegrinaggi dedicati alla Madonna del Pollino ma è anche una location ideale per trascorrere la giornata in piena natura, en plein air, lontano dai rumori e dai ritmi frenetici della quotidianità, osservando i cavalli che allevati allo stato brado si muovono con estrema libertà su un terreno rivestito dal bosco Magnano e bagnato dai due torrenti Frido e Peschiera.