Dal 2020 l’olio della Basilicata ha il marchio IGP, certificazione conferita dall’Unione Europea. L’olio evo lucano è così iscritto ufficialmente nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette.
Un marchio di qualità che dà lustro al lavoro dei tanti produttori e frantoiani lucani. Con l’Olio EVO Lucano IGP salgono ufficialmente a diciotto i prodotti a marchio d’eccellenza della Basilicata con cinque Dop, sette Igp, quattro Doc, un Docg e un Igt.
Grazie a questo riconoscimento il prodotto olio lucano, è riconosciuto ufficialmente, con un marchio dedicato, come grande eccellenza agroalimentare, buona non solo per il palato, ma anche per la salute.
Ciò che caratterizza questo prodotto è l’armonia tra le note olfattive e gustative, all’assaggio si scorgono note aromatiche di erba fresca, carciofo, pomodoro, mandorla e mela, mentre alla vista l’olio evo lucano si contraddistingue per un colore compreso tra il verde e il giallo.
La presenza delle piante di olivo in Basilicata vanta origini antichissime; Pezzi di legno, olive, foglie e noccioli, risalenti al VI sec. a. C., sono stati rinvenuti a Pantanello di Metaponto, durante alcuni scavi archeologici. Pare che furono i coloni greci ad aver introdotto nell’antica Lucania varietà che si sono adattate all’ambiente, come nel caso della Maiatica, che non sono presenti altrove.